lunedì 25 aprile 2011

La parte sbagliata

Inutile aggiungersi alle lenzuolate più o meno retoriche che sempre coprono il 25 aprile. Solo, in quest’epoca di reinterpretazioni pseudo-storiche che meschinamente  vengono utilizzate più che altro per strumentalizzare il presente, e di miserabili insofferenze bipartisan per qualunque ricorrenza che possa risultare condivisa o perlomeno condivisibile, ecco, c’è da ribadire una cosa. Ai tempi della liberazione – la liberazione dalla dittatura fascista e dall’invasore, quella lì – a quei tempi, e soprattutto subito dopo, non era poi così facile stabilire quale fosse la parte giusta. Di certo, però, si può dire qual era la parte sbagliata. Era quella che stava con i nazisti – i nazisti, presente? Baffetto e camere a gas e passi dell'oca e razze pure e SS e via agghiacciando.
Banale, ma è così. Ed è meglio ricordarselo.  
Tutto il resto sono pippe.

Nessun commento:

Posta un commento