giovedì 19 maggio 2011

Amicizie

Cioè, adesso la Moratti cerca di virare la sua infamata sostenendo che vuole evidenziare come Pisapia, in passato, coltivasse amicizie nell’ambiente terroristico, amicizie che - a dire della parrucchiera di Palazzo Marino - lo renderebbero incompatibile con la carica di sindaco.
Amicizie.
E lei è del partito di Berlusconi.
Le amicizie.
Di Pisapia.
E quelle di Berlusconi.
Tipo Previti, condannato in via definitiva per corruzione in atti giudiziari, e ce l’aveva nominato addirittura ministro.
Oppure Dell’Utri, condannato in due gradi di giudizio (manca la Cassazione) per concorso esterno in associazione mafiosa, e due anni patteggiati per frode fiscale.
O, ai tempi, Craxi.
E anche Mangano lo stalliere, che addirittura il Berlusca l’aveva assunto ad Arcore negli anni Settanta, e poi Borsellino lo definì «una delle teste di ponte della mafia al nord»,  e fu condannato nel 2000 (poco prima di morire) all’ergastolo per duplice omicidio.
Continuiamo?
Le amicizie.
Sì, di Pisapia.
E il garantismo?
Magari un altro giorno.
Dopo le elezioni.
E la vergogna?
Quella mai.

INFO - Per errore questo post, che era di giovedì 12 maggio, ha cambiato di posizione. E non chiedetemi perché....

Nessun commento:

Posta un commento