martedì 18 gennaio 2011

La nannina di Silvio

Sulla vicenda bunga bunga ecco allora qui e qui un paio di riflessioni che, per quel che conta, sottoscrivo in pieno. 
Ma insomma, anche al di là dell’inchiesta penale - che se ne è letto e se ne leggerà i pacchi - quello che impressiona davvero è l'aspetto umano, e per favore togliete il sorrisino dalla faccia. Nel senso, come Berlusconi s'è ridotto. E cioè, c’è questa Ruby che rilascia l’intervista e parla di lui, in sostanza raccontando che «all'aspetto può sembrare felice, c'ha tutti quei soldi, c'ha tutta quella carriera, tutto quello che tocca diventa oro», e poi però «è un uomo solo e infelice», e non è per dire, ma - tanto per ribadire - Ruby Rubacuori (sic) sta parlando del presidente del Consiglio. 
E poi adesso è venuta fuori quell’altra, si chiama Evelina Manna, anch’essa attricetta o soubrette o non so che cosa, e rilascia l’intervista a Oggi e si rivende la sua fettina di Berlusconi intimo. Ed ecco che con lui, con il capo del governo, ha dormito «a seggiolina, stretti stretti», lui la chiama «la nannina» e però lui va a letto «con una mentina, una caramella Iodosan», perché «gli piace essere profumato», e poi a lei però «non interessa niente di quello che lui può fare a livello di puro intrattenimento», no, perché a lei «interessa il cuore». E poi rivela che era arrabbiata per alcune registrazioni «piccanti, direi spinte» che coinvolgevano Silvietto suo, e allora lui le fece telefonare «da Bubu, il nipotino Alessandro, il figlio di Barbara. Come fai a non far pace con uno così?».

Così parlano di lui. Così s’è ridotto l'uomo che, da qualunque parte la si veda, ha dominato la scena politica italiana negli ultimi sedici anni. In qualche modo vittima della rappresentazione del mondo che lui stesso - nel senso delle sue tivù - ha creato e diffuso, e drivein e veline e tetteeculi e l'immagine-prima-di-tutto e emiliofede e via dicendo (non che nel resto del mondo sia così diverso, ma insomma, in Italia c'ha pensato lui). Come dire, è il biscione che si morde la coda.

Qui va a finire che s’ingaggia da solo per l’Isola dei Famosi. Dice: ma no, che l'Isola è Rai, mica Mediaset. Ecco, qui poi si entra in un altro discorso. Meglio fermarsi.

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